La radice di loto è la parte radicale di una pianta di origine asiatica che cresce nelle paludi e nel fango, il cui fiore, ben conosciuto, simboleggia la rinascita, la purificazione e l’elevazione spirituale.
È molto apprezzata nella cucina asiatica dove viene consumata in zuppe, minestre o semplicemente saltata in padella insieme ad altri ortaggi.
In Macrobiotica viene invece particolarmente utilizzata per la preparazione di un decotto, il decotto di radice di loto appunto, validissimo rimedio in caso di tosse grassa, raffreddore, sinusite o catarro.
Ha infatti la proprietà di sciogliere e fluidificare l’eccesso di muco per favorirne l’eliminazione.
La macrobiotica non prende tanto in considerazione l’aspetto nutrizionale degli alimenti, ma contempla in particolare “l’energetica” del cibo, il suo effetto nel corpo, la sua forma, struttura, colore, il luogo in cui cresce e il “comportamento” della pianta.
In quest’ottica la struttura di questa radice ci può fornire interessanti indicazioni circa il suo effetto sul corpo e il suo potere “curativo”: esternamente essa ci può ricordare la forma del nostro intestino crasso, mentre la sua struttura interna, costituita da una serie di fori, ricorda la struttura degli alveoli polmonari.
Ed è infatti proprio sul colon e sui polmoni che va ad agire maggiormente questa radice, rafforzandoli e aiutandoli ad eliminare il muco in eccesso.
La radice di loto si trova facilmente nei negozi di alimenti biologici essiccata a fette, mentre è più difficile reperirla fresca.
Per la ricetta del decotto viene utilizzata la radice essiccata.
Preparazione del Decotto di Radice di Loto
5-6 rondelle di radice di loto essiccata
una tazza di acqua
zenzero a piacere
Mettere in ammollo nella tazza di acqua la radice di loto per 30 minuti circa. Dopodichè togliere dall’acqua le rondelle e tritarle con un coltello, senza eliminare l’acqua di ammollo.
Mettere in un pentolino l’acqua di ammollo con la radice tritata e sobbollire per 15-20 minuti circa coperto.
Filtrare e bere caldo (la radice tritata può essere riutilizzata aggiungendola ad una minestra/zuppa o a delle verdure saltate in padella).
È possibile anche aggiungere qualche goccia di succo di zenzero alla preparazione: grattugiare un pezzettino di radice di zenzero fresco e spremere tra le dita il trito ottenuto per ricavarne il succo, da aggiungere al decotto. Lo zenzero oltre ad essere un ottimo antinfiammatorio possiede anche proprietà espettoranti, quindi anch’esso molto utile nello sciogliere il muco e favorirne l’eliminazione.
Il decotto di radice di loto, con eventuale e consigliata aggiunta di zenzero, è un rimedio che va consumato al bisogno, anche più volte al dì, per aiutarci a gestire meglio fenomeni quali tosse grassa, raffreddore, sinusite, otite e catarro.